Come promesso, oggi sono stata a gelarmi il sedere vedere la cerimonia del Setsubun in un tempio di Tokyo.
Per chi non sa che cos'è il Setsubun, potete farvi un'idea leggendo questo post.
Il tempio da me scelto dopo lunghe ponderazioni è stato l'Hanazono Jinja di Shinjuku, un po' perché non mi andava di farmi sommergere da folle mastodontiche in un tempio più famoso, e un po' perché essendo praticamente attaccato al bar dove lavoro nutro un affetto particolare per Hanazono. Nascosto tra i palazzoni ai bordi del quartiere a luci rosse, amo chiamarlo "il tempio degli Yakuza".
Quindi ecco a voi un foto-resoconto della cerimonia!
Appena arrivata ho trovato una cosa che mi ha ricordato quanto precisi sono i giapponesi: infatti questa ricorrenza dovrebbe festeggiare l'arrivo della primavera, che però in realtà non arriverà ancora per un bel pezzo dato che febbraio è il mese più freddo dell'anno qui. Per non parlare dei sakura, tanto amati dai giapponesi e simbolo dell'arrivo della primavera: per vederne uno ci vorrà ancora almeno un mese e mezzo.
Ma questi monaci precisini giapponesi se ne sbattono della realtà e delle condizioni atmosferiche: oggi si festeggia la primavera e, caschi il mondo, non so come loggiuro, loro hanno fatto fiorire un sakura. Uno solo, proprio di fronte al tempio.
Nota postuma: mi scuso per la mia scarsa preparazione in botanica, ma mi è stato fatto notare che potrebbe trattarsi di un prugno. Questi alberi sono soliti fiorire prima dei sakura, quindi non sarebbe poi così strano vederne uno. Se qualcuno ha le conoscenze per mettere luce sulla faccenda, prego, lo faccia pure nei commenti.
Vi giuro, io non ho parole. Sono dei mostri.
Dopo la sfilata le "persone dell'anno" si sono ritirate nel tempio a fare una qualche cerimonia e hanno gentilmente lasciato tutti noi a battere i denti per quasi un'ora.
Tutti noi...poveri disgraziati.
A seguire sono arrivati due dei sette dei della fortuna (i Shichifukujin, ne ho parlato qualche tempo fa, ricordate?).
Ecco Fuchiko con i fagioli fortunati targati Hanazono.
E ora sono a casa, a tentare di riacquistare un po' di calore corporeo.
Ecco che cosa succede durante il Setsubun. Se ve lo siete perso, andate a vedere che cosa succede prima del setsubun. Non è un festival dove si mangia e beve, con le bancarelle e tutto il resto, ma è più una cerimonia spirituale. A me è piaciuto, mi piace sempre andare a vedere la cultura e le tradizioni giapponesi da vicino... e poi diciamocelo: noi andiamo a confessare i nostri peccati a un tipo con i chiodi nelle mani, loro tirano fagioli a dei mostri con i capelli alla super-sayan e pantaloni tigrati: non ci vuole tanto a capire chi si è beccato la religione più fica.
Che ne pensate di questi post fotografici un po' lunghi? Sono godibili oppure un po' pesanti? Riempitemi di feedback così miglioro il blog. Alla prossima e ocio ai demoni!
Per chi non sa che cos'è il Setsubun, potete farvi un'idea leggendo questo post.
Il tempio da me scelto dopo lunghe ponderazioni è stato l'Hanazono Jinja di Shinjuku, un po' perché non mi andava di farmi sommergere da folle mastodontiche in un tempio più famoso, e un po' perché essendo praticamente attaccato al bar dove lavoro nutro un affetto particolare per Hanazono. Nascosto tra i palazzoni ai bordi del quartiere a luci rosse, amo chiamarlo "il tempio degli Yakuza".
Quindi ecco a voi un foto-resoconto della cerimonia!
Appena arrivata ho trovato una cosa che mi ha ricordato quanto precisi sono i giapponesi: infatti questa ricorrenza dovrebbe festeggiare l'arrivo della primavera, che però in realtà non arriverà ancora per un bel pezzo dato che febbraio è il mese più freddo dell'anno qui. Per non parlare dei sakura, tanto amati dai giapponesi e simbolo dell'arrivo della primavera: per vederne uno ci vorrà ancora almeno un mese e mezzo.
Ma questi monaci precisini giapponesi se ne sbattono della realtà e delle condizioni atmosferiche: oggi si festeggia la primavera e, caschi il mondo, non so come loggiuro, loro hanno fatto fiorire un sakura. Uno solo, proprio di fronte al tempio.
Nota postuma: mi scuso per la mia scarsa preparazione in botanica, ma mi è stato fatto notare che potrebbe trattarsi di un prugno. Questi alberi sono soliti fiorire prima dei sakura, quindi non sarebbe poi così strano vederne uno. Se qualcuno ha le conoscenze per mettere luce sulla faccenda, prego, lo faccia pure nei commenti.
Vi giuro, io non ho parole. Sono dei mostri.
Ovviamente l'albero è in posizione strategica per fare foto artistiche.
C'era anche un altro albero in procinto di fiorire, ma le mie conoscenze botaniche sono troppo limitate per dire che albero fosse.
I musici accompagnavano le cerimonie con una litania costante e ipnotica che si ripeteva all'infinito...
Neanche avessero fatto apposta a mettere l'albero proprio lì, eh?
I membri dello staff: erano carinissimi, tutti sorridenti e indaffarati per assicurarsi che andasse tutto bene, che tutti potessero vedere bene e che i bambini fossero in prima fila...avrebbero anche potuto spostarsi da lì però.
La cerimonia è cominciata con la sfilata dei Toshiotoko (年男) e delle Toshionna (年女): gli uomini e le donne dell'anno, ovvero le persone che sono nate nell'anno con lo stesso segno zodiacale dell'anno corrente. Il 2016 è l'anno della scimmia. Saranno loro a scacciare i demoni lanciando i fagioli.
Lui era tra quelli a capo della sfilata.
Tutti noi...poveri disgraziati.
Ad un certo punto si sono degnati di venire fuori ed è cominciato l'Onimondou (鬼問答), letteralmente "la conversazione con il demone". E' stata messa in scena una specie di scenetta fra il sacerdote e i demoni dove alla fine il sacerdote cominciava a tirare i fagioli contro di loro gridando "Oni wa soto!" Fuori i demoni!
E subito dopo tutti gli altri hanno cominciato a tirare fagioli, non senza un certo divertimento.
I demoni, sconfitti, si sono ritirati.
I due dei hanno cominciato a lanciare in aria delle piccole buste (contenenti, immagino, qualche regalo a giudicare dalla ressa).
Finita anche questa, finalmente le persone dell'anno sono scese dall'altare per distribuire un po' di fagioli anche a noi comuni mortali. La parte nera in alto a sinistra della foto testimonia come io, essendo in prima fila, sia stata letteralmente sommersa da gente che voleva una pugnata di 'sti benedetti fagioli.
Oltre ai fagioli venivano distribuite anche delle Fukubukuro (福袋), delle "borse fortunate" piene di regali o dolci.
E ora sono a casa, a tentare di riacquistare un po' di calore corporeo.
Ecco che cosa succede durante il Setsubun. Se ve lo siete perso, andate a vedere che cosa succede prima del setsubun. Non è un festival dove si mangia e beve, con le bancarelle e tutto il resto, ma è più una cerimonia spirituale. A me è piaciuto, mi piace sempre andare a vedere la cultura e le tradizioni giapponesi da vicino... e poi diciamocelo: noi andiamo a confessare i nostri peccati a un tipo con i chiodi nelle mani, loro tirano fagioli a dei mostri con i capelli alla super-sayan e pantaloni tigrati: non ci vuole tanto a capire chi si è beccato la religione più fica.
Che ne pensate di questi post fotografici un po' lunghi? Sono godibili oppure un po' pesanti? Riempitemi di feedback così miglioro il blog. Alla prossima e ocio ai demoni!
Io adoro leggere questi spezzati di cultura giapponese :-) Gloria
RispondiEliminaE io adoro raccontarli!
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