林檎の時間

(guardandosi allo specchio)
Ciao tu chi sei che cazzo vuoi
davanti a te davanti a noi 
tenendo il passo giusto 
sai che voli e assaggi il gusto 
del tempo delle mele

Vorrei sapere chi è stato ad anestetizzarmi questa volta. Chi è che mi ha rubato i sensi? Giuro, non sentivo nessun odore. Il contatto della pelle non era né freddo né caldo, niente reazioni, niente liquidi. Come si fa a vivere una vita così asettica?

C'hai detto che non pensi mai 
uscendo dove cazzo vai 
qualcuno c'ha pensato 
e adesso so che sono nato 
nel tempo delle mele...

Il giro è sempre quello, tempi duri, tempi cupi, il tempo delle mele. Prima ti sbatti, poi ti perdi, e infine torni e raccogli i frutti, buoni o marci che siano. Oddio, credo di essermi appena rotta un pezzo di dente masticando una gomma, ho sentito un rumore orribile.

Na. na na na na na na naaa, na na na na na na naa..
Niente di nuovo niente di bello 
niente mi toglie da questa tomba 
hey ciao chiamami faccia di gomma 
hey ciao fin che nessuno mi smonta 

Ho sonno, un sonno avvolgente, allettante e pericoloso, e lui sta per vincere. Vorrei qualcosa che mi faccia schifo. Vorrei bere del caffè e incazzarmi, oppure bere redbull e ridere, oppure bere coca cola e deprimermi. Voglio un po' di silenzio, ma di quello vero, non quell'irritante sottofondo di lampada al neon e ventola di computer. Quello che lascia l'aria leggera intorno a te, che ti dà libertà di movimento.
Avete mai sentito il rumore delle bolle quando scoppiano? E' bellissimo, plick. La più dolce delle esplosioni.
Vorrei il sole, una maglietta a maniche corte, e un braccio attorno alle spalle, una presenza che non mi dia fastidio. Vorrei una birra di quelle come si deve, di quelle che hanno talmente senso da non avere nemmeno bisogno di una conversazione. Una birretta da marciapiede di Camden Town per capirci, o da ponte di Harajuku. E va bene, non voglio fare la viziata, anche una da panchina in centro di Padova mi andrebbe più che bene.
Voglio un maledetto biglietto del treno, voglio ritornare a sentire. Voglio che arrivi l'estate e che ricomincino i guai.

Foto by Sandro Bernardinello [www.sandrobernardinellophotography.it]

1 rockers:

  1. Credo che il Silenzio di cui parli sia, per contraddizione, un silenzio fatto di fievoli rumori come puo` essere il soffio del vento che muove una campanella zen in un paesino nascosto tra i monti e distante da tutto. Stupendo!

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