Week 28: the last Carmenin.

Dalle mie parti si festeggia la madonna del Carmine.

Fin da quando ero piccola, la domenica dei Carmeni mi svegliavo al suono festoso delle campane e tutta eccitata aspettavo che i miei genitori mi portassero al tradizionale mercato in paese per comprarmi qualche gioco. E i dolci, naturalmente. Queli plasticosi, gelatinosi e pieni di coloranti tipici delle fiere: coche-cole, vermicelli, ciucci e via dicendo. Poi c'è la banda che suona, e la processione con i coscritti (mediamente ubriachi) che portano la madonna. La mattina, dopo un giro al mercato c'è l'aperitivo al bar, dove noterete, la maggior parte dei giovani indossa una camicia. Quella è la Camicia dei Carmeni. La camicia buona che la mamma non ti fa mettere perché, dice, "questa ti la ceni par i Carmeni". E stai attento a non spanderci sopra lo spritz o la birra, se no poi chi la sente.
Ma la vera festa viene il giorno dopo. Sì perché solo qualcuno del mio paese poteva pensare di organizzare la più grande, impegnativa e distruttiva festa dell'anno, di lunedi. Il leggendario Carmenin.
La mattina si parte con il giro delle bocce, e io mi ricordo che da piccoli si stava sempre alla larga da quegli adulti chiassosi che giocavano a bocce per le viuzze del paese, bevendo e giocando, alternando momenti di religiosa concentrazione a esultanze e canti popolari. Gli stessi canti che poi avrebbero continuato al bar, finito il giro.
Quando arriva la sera il paese comincia a riempirsi, tutti riuniti nel centro storico fatto di viuzze e case di pietra, tutto tirato a festa. Non si trova più parcheggio da nessuna parte e le macchine sono parcheggiate nei prati. Via di polenta e luganeghe come se non ci fosse un domani, birra a fiumi, musica da sagra, frittelle e dolci tipici, gente festosa... finché non arriva il momento clue: la corsa dei musàti (asini). Ogni concorrente rappresenta un paese della valle e ad ogni asino viene dato il nome del sindaco. Tre giri del paese determineranno l'asino/sindaco/paese vincitore! Ognuno cerca il posto migliore da cui vedere la corsa. Sfilata di banda e coscritti e mascotte dei paesi e gli asini sono pronti a partire. E quando comincia è il delirio, essendo gli asini fra gli animali meno indicati per fare una gara... alcuni s'impuntano dopo pochi passi, alcuni non partono nemmeno, i fantini disperati. Alcuni partono e poi tornano indietro, e la gente da dietro le transenne cerca di persuaderli. Il vincitore è l'eroe della serata, ma che dico, dell'anno. Poco dopo la fine della corsa si torna a far festa e a ballare. Fuori dai bar è tutto un "ciao vecio!", "ciao classe!", "bevitu na bira?" "Elo chi che ha vinto?". Qualcuno finisce sempre buttato nella fontana (gelida, visto che l'acqua scende dai ghiacciai), molti cellulari sono stati vittime di questa pratica. Altri vengono ritrovati la mattina dopo addormentati su una panchina, altri sopravvivono e si infiltrano al panificio per far colazione con il primo pane della giornata, appena fatto, alle 5 del mattino.

DAY 199

E questo in teoria era, per ora, il mio ultimo Carmenin. Festa moderata, non ho visto la corsa (tanto non abbiamo vinto, pfui) ma mi è piaciuto. Mi piace sempre.

Se avete avuto l'occasione di venire e partecipare alla festa, sono sicura che è piaciuto anche a voi. E forse dopo aver letto questo post avete capito perché domenica mattina quasi tutti i ragazzi avevano la camicia. O perché lunedi sera nessuno aveva il cellulare in tasca. O perché al mercato, la bancarella che ha fatto più affari era quella degli occhiali da sole. Con lenti grandi e spesse e a specchio.

Ooh. Scusate ma avevo voglia di scrivere del Carmenin. Non so, sarà il campanilismo represso che ogni tanto riaffiora... :P
Per il resto, questa settimana ho lavorato sul mio obiettivo e ho cercato una fuckin' scuola di giapponese, trovandola (in realtà ne ho trovate due: una è il piano B): la scuola si chiama Akamonkai, e sono quasi quasi convinta di iscrivermi lì. Ho mandato una mail a quelli di Go! Go! Nihon, un'organizzazione fichissima fondata da un italiano e uno svedese che si occupa di aiutare le persone che vogliono andare a vivere e studiare in Giappone, aggratis. Ti aiutano a sbrigare le pratiche per il visto e per l'iscrizione alla scuola, rispondono a tutte le tue domande e ti danno perfino una mano a trovare alloggio. Leggendo il loro sito e i commenti di gente che ha usufruito dei loro servizi sono rimasta positivamente colpita, vedremo se sapranno fare lo stesso anche per me. Sono fiduciosa.

Questa settimana, vi dirò che non saprei proprio che obiettivi darmi. Da venerdi a domenica sarò a Milano per il Rock in Idrho e più che "non morire nel pogo"... bah. E allora vabbè, per questa settimana non diamoci obiettivi, che vuoi che sia, tanto non muore nessuno. No??
Cercherò comunque di non morire nel pogo, così potrò tornare e scrivere un post meno monotono di questo.

Cavolo, volevo raccontarvi di una cosa che ho scoperto - da aggiungere alla serie "il giappone non mi vuole" ma ho già scritto troppo. Facciamo che ve la racconto con calma la prossima volta. Larry, scrivilo nella mia agenda. Cosa diavolo vuol dire che non abbiamo un'agenda Larry?

Ah, e finalmente mi sono decisa a farmi visitare da una fisioterapista (dopo 4 anni di karate avevo le ginocchia e i piedi un po' incriccati) e ora sto molto meglio. Soprattutto, ho soperto perché le mie ginocchia fanno "croc" ogni volta che le piego (vero, Sanchan?). Normalmente non vi racconterei questo, ma il fatto è che dopo la prima seduta mi sono ritrovata con delle fasce fosforescenti sul polpaccio (quelle che avevano anche Balotelli e Buffon agli europei) e insomma mi conoscete. Sapete che mi eccito per poco. Se mi appiccicano una cosa azzurra e rosa su una gamba, vado fuori di testa. Come minimo devo fotografarla ;)



- Colei Che Trae Ispirazione Dalle Minchiate -

Io quasi quasi me ne compro una scatola e ci vado sempre, in giro così. 
Ci vediamo fra una settimana, quando - si spera - avrò ottenuto una risposta da GoGoNihon e dei lividi dal pogo dei Rancid.


4 rockers:

  1. Ti invidio un po' le fasce fosforescenti, sono veramente belle!
    Vedrai che ti troverai bene con GoGoNihon, poi la Akamonkai se ben ricordo è una scuola molto seria, forse una delle più prestigiose, farai di certo grandi progressi.
    Buon divertimento ai Rancid! :)

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  2. Che poi le fasce siano o no servite a qualcosa è un altro discorso :P
    Grazie per l'opinione sulla scuola, ho proprio bisogno di feedback per farmi coraggio! Lo staff di Gogonihon infatti mi ha appena risposto, sono gentilissimi.
    Una delle cose che più mi rende felice è trovare degli italiani onesti.

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  3. Succhaaaaan :D che figa la corsa degli asiniiii! ^___^ (guarda che a settembre ci vengo si alla sagra del canederlo!)

    Per la scuola di giapponese vedrai che sara` sicuramente un'esperienza utile e formativa e sopratutto ti dara` un ottimo curriculum!! Iku!Iku!Succhan :D

    Hai scoperto finalmente cosa produce quel rumore che mi fa venire i brividi ogni volta che pieghi la gamba? :P mi vien la pelle d'oca solo a pensarci ahah :D

    Stiluccia, buon concerto dei Rancid questo weekend, torna con un po' di lividi mi raccomando e goditi a piu` non posso!!! Se ti ritrovi a passare per verona piu` presto del previsto fa un fischio che passo ad abbracciarti!! :)

    PS: Larry e` gia il mio mito! :D

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  4. bellissima la descrizione dei Carmeni... mi hai fatto quasi venire voglia di andarci per una volta xD

    i cerotti saranno fighi, saranno utili, ma abbiamo visto che non reggono ad un allenamento, ti sono volati via o sbaglio? xD

    PS: ti ho portato il libro, stasera te lo do

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