domenica 31 gennaio 2016

Foto del giorno - 31 gennaio

La gloriosa faccia da c... della domenica mattina, bevendo il caffè schifoso del 7eleven perché qualcuno ha finito tutto quello che i miei amici mi avevano portato dall'Italia.


Foto del giorno - 30 gennaio

Con un albero di arance sta per finire il primo mese del 2016.

Sto preparando l'upgrade del blog: dominio tutto mio, nuovo look più professionale (perché questo è un blog serio eh :D)...sono decisa a continuare. Mi piace scrivere il blog e spero che a voi piaccia leggerlo.


venerdì 29 gennaio 2016

Foto del giorno - 29 gennaio

Oggi pioveva e io ho scoperto che le mie scarpe non sono impermeabili.

Mai provata la Pocari Sweat? E' una specie di Gatorade giapponese, e una di quelle cose che se vieni qui poi quando te ne vai ti manca. Sempre se hai il coraggio di assaggiarla dopo aver letto il nome.



giovedì 28 gennaio 2016

mercoledì 27 gennaio 2016

Mostra di gachapon a Kichijoji e...Fuchiko Rainbow (O_O)

Sono stata a un'altra mostra di Fuchiko!

Ho scoperto per caso, seguendo altri Fuchiko-dipendenti giapponesi sui social, che è in corso una mostra di gachapon, più piccola di quella di Shibuya, al centro commerciale Parco di Kichijoji.


Tanto per ribadire un concetto che ho già spiegato, queste figures sono state create principalmente per gli adulti: da qui il titolo della mostra: Otona no figure (大人のフィギュア) che significa "pupazzetti per adulti" o come lo traducono loro in inglese, "Figure for ladies and gentlemen" (perché il plurale è un optional).

Il pezzo forte di questa mostra è, ovviamente, un'edizione limitata di Fuchiko:

















Fuchiko Rainbow.
So che siete già caduti dalla sedia e anch'io non riesco ad esprimere a parole quanto io desideri avere l'intera collezione. E' stata lanciata ad aprile 2015 ed è limitata esclusivamente a queste mostre. Non la si può trovare nelle macchinette gachapon o nei negozi.
Quindi, ecco qui qualche foto della mostra e un video in cui tento di collezionare qualcuna di queste perle rare. Enjoy!


Sì: c'era anche un caffè che serviva dei drink a tema Fuchiko Rainbow. La fregatura però era che non potevi scegliere il colore della Fuchiko. Cioè potevi scegliere il colore del drink, poi loro pescavano una Fuchiko a caso. Quindi anche tutta la cosa della bevanda dello stesso colore della Fuchiko per fare le foto fighe era una cavolata. Quindi fottetevi. Peccato, perché davano in regalo il sottobicchiere di Fuchiko.

Le nuove Fuchiko Heart Choko, a tema San Valentino

Fuchiko-tazze
Fuchiko-custodia del telefono e Fuchiko-cartelletta per documenti
Fuchiko-thermos

Un mare di gachapon!!

Voglio morire...i miei soldi...

Fuchiko in mostra


eccole le maledette!

Fuchiko giganti


Questo è il video che ho pubblicato in streaming su Periscope, che è una nuova app per trasmettere video in tempo reale molto carina. Dato che l'ho fatto in tempo reale il video è lunghetto, ma potete saltare alla fine se volete solo vedere le Fuchiko. (Scusate per gli odiosi bambini urlanti)

Se vi interessa vedere video in tempo reale di caccia alle Fuchiko e vita Tokyota seguitemi pure su Periscope: @Stila_ikitai

Per finire, ecco con che cosa mi sono ritrovata alla fine della mia caccia al tesoro:


Mi mancano la gialla e la viola, maledette. Ma ci andrò di nuovo, tanto la mostra dura fino all'11 febbraio.
Un paio di persone mi hanno commissionato delle Fuchiko per quando vado, quindi se volete unirvi e tentare la fortuna anche voi fatemelo sapere nei commenti qui sotto o su Facebook o dove volete!

























lunedì 25 gennaio 2016

Cosa Sono i Gachapon, Chi è Fuchiko e Perché Crea Dipendenza #2

Rieccoci con la seconda parte del post. Se vi siete persi la prima parte cliccate qui.

Dicevamo, nell'esposizione di tutti i gachapon ho potuto ammirare ogni singola collezione di Fuchiko a partire dall'anno in cui è stata creata (2011), e per darvi un'idea del livello a cui siamo, perché credo proprio che ancora non ne abbiate idea, ho fotografato ogni singola collezione. Eccole qui.

(cliccate sulle immagini per ingrandire)






La prima collezione di Fuchiko in assoluto, chiamata semplicemente コップのフチ子 (Koppu no Fuchiko). Normalmente una collezione contiene 6 Fuchiko normali più una Fuchiko segreta.

A seguire, da sinistra a destra e dall'alto in basso abbiamo Fuchiko Nuovo Colore (rossa), Fresh (gialla), Navy (blu), Peach (rosa), Fuchiko2 (con la ciliegia), Fuchiko2 Fresh, Fuchiko2 Navy, Fuchiko2 Nuovo Colore, Madoka Magika in versione Fuchiko, la prima apparizione di An&Min (tappi per le orecchie. Non mi piacciono particolarmente) e Fuchiko2 Peach.

Ancora An&Min e Fuchiko Moss (verde), Fuchiko no Aitsu (collaborazione con Punk Drunkers), Fuchiko Grape (viola), Fuchiko3 (quella con il quadrifoglio), Fuchiko Ultras, Fuchiko3 Fresh e Fuchiko3 Navy.

E qui comincia l'assurdo. Diamo il benvenuto a コップのソコ子 (Koppu no Sokoko), che come con Fuchiko crea un gioco di parole con "soko", che vuol dire "fondo". Infatti si tratta di una Fuchiko spiaccicata sotto la tazza. Voi avete parole? Io no.
Quindi: Sokoko, Sokoko Navy, Fuchiko3 Nuovo Colore, Fuchiko no Aitsu Il Ritorno (con Punk Drunkers vestito da Lupin in occasione del film!), Fuchiko Christmas (una delle mie preferite) e Fuchiko&Funasshi.

Mi state ancora seguendo? Bene.
Avanti con Fuchiko Love (quella marrone con cuori al posto degli occhi), Sokoko Nuovo Colore, Fuchiko2 Grape, Fuchiko Disney Costume (questa è troppoooooo), Fuchiko Rainbow, Fuchiko4 (!) e Fuchiko4 Navy.

Dai che ci siamo quasi.
Fuchiko Loft (quella gialla, un giallo leggermente diverso da Fuchiko Fresh-lo so, sono dei precisini), Sokoko Loft, Fuchiko3 Peach, Fuchiko4 Fresh. Pikachu e la rana non c'entrano con Fuchiko, ma credo siano ispirati alla serie. Fuchiko Nurse, Sokoko2 e Sokoko Loft 2.

E per finire:
Sokoko2 Navy, Fuchiko Summer, altri personaggi a caso ispirati a Fuchiko, Le "Signore di Osaka" (le amoooo) e una collezione che manco c'entra con Fuchiko ma i bastardi ce l'hanno ficcata dentro.

Ora capite la pazzia?

Ovviamente, non potevano mancare i preview delle prossime collezioni di Fuchiko 2016.

 Fuchiko 5!

 Fuchiko Heart Choko
(al momento della pubblicazione del post questa è già uscita)

Finita la linea del tempo, la mostra procede con "la stanza di Fuchiko". Qui, non contenti di avermi strappato il cuore con la Fuchiko gigante all'entrata, hanno ricreato una stanza interamente ricoperta di Fuchiko.

Non credo di potercela fare. 







Ne esco trascinandomi a carponi, per arrivare all'ultima stanza della mostra: la sala dei Gachapon.


Ci saranno almeno duecento macchinette contenenti tutti i Gachapon in distribuzione al momento, e almeno metà di esse contengono Fuchiko. Ma l'attrazione principale di questa stanza è lei: la Fuchiko edizione limitata per celebrare il decimo anniversario di Kitan Club, disponibile solo qui. Perché ricordiamo, i giapponesi non comprano niente se non è in edizione limitata.
Ovviamente l'edizione limitata costa più del normale, 500 yen (anziché 2-300). Non contenti, ne hanno fatto 3 colori da collezionare.
Inebriata dall'eco di "gacha" e di "pon", in botta da overdose di Fuchiko, mi lancio verso la macchinetta più vicina e comincio a spendere soldi.



La mia prima Fuchiko edizione limitata è la versione con vestito dorato. La amo. Ma non mi basta.
Provo ancora: la mia seconda Fuchiko è azzurra. Oddio. La botta cresce. Ora mi manca solo quella con il vestito bianco. Ma ci sono due possibilità su tre che mi arrivi un doppione. Con la gola secca, scelgo un'altra macchinetta e riprovo.

Azzurra.

Va bene, ci sta. Sono già stata fortunata a beccarne due diverse al primo colpo. Riproviamo. Altri 500 yen. Gacha-gacha-gacha---PON.

Azzurra.

La botta comincia a scendermi e un barlume di razionalità mi fa pensare "vabé Fuchiko, però non è che posso far fuori tutta la paga per te eh". E allora comincio a ragionare. Attorno a me è pieno di ragazze (e anche signore) giapponesi con in mano manciate di capsule, che tentano di completare la dannata collezione. Mi avvicino a due di loro. Chiedo se hanno doppioni. La suspense è alle stelle. Loro mi dicono che hanno due bianche. La Fuchiko-botta ritorna. Chiedo se ne vogliono in cambio una blu. No, ce l'hanno già, gli serve quella oro. Me ne vado sconsolata. Proprio mentre sto per incamminarmi sconfitta verso l'uscita, vengo colpita da un lampo di genio e mi affretto a tornare da loro. Faccio loro un'ultima offerta.

"Oh sentite, ve la pago"

Loro accettano.

Esco trionfante con le mie tre Fuchiko edizione limitata più due doppioni blu, sentendomi un po' giapponese e un po' idiota.

Una mente perversa avete, disegnatori di Gachapon giapponesi.

Ed ecco la maledetta edizione limitata.
Sì: sono delle Fuchiko che tengono in mano delle super-mini-Fuchiko. Non sareste impazziti anche voi?

E le puoi tirare fuori dalla capsulaaa O_O



Cari miei seguaci, ora ne sapete una in più sulla cultura e le manie giapponesi. Che dite? Sono dei pazzi o degli assoluti geni del marketing? E soprattutto: alzi la mano chi è Fuchiko-dipendente!

Dal bordo della tazza è tutto, a voi la linea.

domenica 24 gennaio 2016

Foto del giorno - 24 gennaio

L'unico a decidere come vanno le cose

sei tu.


sabato 23 gennaio 2016

Foto del giorno - 23 gennaio

Ecco a voi il distributore ninja.

Giornata strana oggi. Di quelle giornate dove va tutto storto, dove dovevi fare festa e invece torni a casa presto con l'amaro in bocca, poi invece di dormire cominci a parlare e le cose cominciano ad avere un senso, allora apri una birra e approfondisci, e all'improvviso capisci qual è il problema e come risolverlo e allora ti senti elettrizzata, e vai a dormire felice postando foto di un distributore ninja.



venerdì 22 gennaio 2016

Foto del giorno - 22 gennaio

Il mio stomaco ha pensato che sarebbe stato bello tenermi sveglia tutta la notte facendomi male, e così eccomi qui, a saltare il lavoro e giocare con le mie Fuchiko.


giovedì 21 gennaio 2016

Foto del giorno - 21 gennaio

Salarymen che si "rilassano" durante la pausa pranzo a Shinagawa.


mercoledì 20 gennaio 2016

Foto del giorno - 20 gennaio

Stamattina sono andata dal dottore. Una clinica uscita dagli anni 50 con tanto di carta da parati anni 50, moquette anni 50 e infermiera anni 50. Giuro che quando ci torno cerco di fare una foto perché la dovete vedere.

Gioco con le mie Fuchico mentre aspetto che si faccia buio: mi attende un'altra serata al bar.


martedì 19 gennaio 2016

Foto del giorno - 19 gennaio

Tra le altre cose, sto insegnando a due tipe nuove come fare la barista.
Lei è Reika. 22 anni, altrettanti piercing e un bicchiere mai lavato in vita sua.

lunedì 18 gennaio 2016

Cosa Sono i Gachapon, Chi è Fuchiko e Perché Crea Dipendenza #1

Se vi dico "Gachapon", a che cosa pensate?

No, non è una tipologia di formaggio francese. E nemmeno il nome di un nuovo Pokemon.

Dovete sapere che nella terra dei mille gadget anche conosciuta come Giappone, hanno molto successo queste macchinette automatiche che distribuiscono portachiavi/statuette/pupazzetti/giocattolini/cianfrusaglie, simili a quelle che avevamo noi da bambini con le palline super-rimbalzanti. La differenza è che in Giappone questi giocattolini sono quasi più popolari tra gli adulti che tra i bambini.

Il termine Gachapon (ガチャポン) è un'onomatopea che descrive il suono causato dalla manovella del distributore automatico (gacha) e di "PON", il suono della capsula nell'atto di cadere nel recipiente.



Ora, sono sicura che avrete notato la presenza occasionale nei miei post di una certa "Fuchiko"...


Ecco, lei è una delle cose che si trovano nei gachapon. Uno delle centinaia, migliaia di "cosini" collezionabili per cui orde di giapponesi vanno pazzi(e) e spendono secchiate di monetine da 100 yen per collezionarle tutte.

Essa è stata ideata a immagine e somiglianza di una comune OL (office lady) giapponese, né bella né brutta, in un tipico abbigliamento da ufficio. Il suo nome per intero è Koppu no Fuchiko (コップのフチ子), che significa "Fuchiko della tazza", ed è una mini figure la cui particolarità è stare in equilibrio, seduta, o appesa al bordo (in giapponese "fuchi") delle tazze. Il suo nome è quindi un gioco di parole che usa il termine "fuchi" e "ko", che è un tipico suffisso di nomi femminili giapponesi come Nanako, Yukiko, Natsuko ecc. Di conseguenza Koppu no Fuchiko potrebbe essere tradotto anche come "la ragazza del bordo della tazza".

La mia dipendenza da Fuchiko è cominciata nel 2013, e da allora è solo peggiorata.

Oggi voglio farvi entrare un po' nel mondo dei Gachapon e delle assurdità collezionabili qui in Giappone, e farvi conoscere Fuchiko un po' meglio: per farlo vi porterò ad un evento a cui sono stata nel dicembre 2015, ovvero la mostra per il decimo anniversario di Kitan Club (una delle principali marche produttrici di gachapon, nonché responsabile della mia dipendenza da Fuchiko).

Spero che questo doppio post, anche se lungo, vi farà fare quattro risate, e aspetto di sapere quanti di voi saranno entrati in dipendenza da Fuchiko a loro volta dopo averlo letto.

L'esibizione si teneva al Parco di Shibuya, che non è un parco ma un centro commerciale, normalmente noiosissimo e pieno di negozi all'ultimo grido (di gente che grida "costa troppoooo!").

"Kitan Club - 10° anniversario"


Neanche faccio in tempo a entrare che loro sono già lì ad aspettarmi.


Prendiamo i biglietti ed entriamo, e subito mi trovo di fronte all'angolo foto, dove gli stolti hanno pensato bene di mettere una Fuchiko a grandezza naturale, che tiene in mano una capsula piena di Fuchiko (che a loro volta tengono in mano delle mini-capsule piene di mini-Fuchiko). Io già non capisco più niente.

Io mentre mi contengo


La mostra era molto interessante: Kitan Club ha messo assieme tutti i Gachapon creati nei suoi dieci anni di esistenza, esponendoli in ordine cronologico. Dire che hanno fatto cose strane non fa loro giustizia. Ma mostriamovi qualche esempio.

Andiamo dai modellini assolutamente perfetti di animali vari...

... a personaggi della TV giapponese...

... senza farci mancare un po' di kawaii.


Bamboline orrende che tengono in mano boccali di birra: perché no?


E per i collezionisti più originali abbiamo anche questa serie di capezzoli (non sto scherzando):


Insomma, ce n'è per tutti i gusti!


I gatti ventosa, poi, sono un classico...


E non mancano neppure i personaggi famosi in occidente!


Queste qui invece mi hanno confuso... qualcuno vuole provare a ipotizzare cosa dovrebbero essere?


Un altro classico, tra i miei preferiti: le mutande per smartphone.


E non può mancare il gatto-sushi, altro pilastro di Kitan.


Anche gli oggetti inanimati hanno il loro momento di gloria nei gachapon: qui una collezione di armadietti della stazione. A giudicare dalla moneta da 100 yen sembra funzionino davvero.


In mezzo a tutto questo ho potuto ammirare ogni singola versione di Fuchiko uscita dal 2011 (quando hanno iniziato la serie) fino a questo momento. Non preoccupatevi: per farvi capire il livello di pazzia, ho fotografato ogni singola collezione (rendendomi conto di quante caxxo di collezioni ci sono). Ma questo, lo vedremo nella prossima puntata.

A lunedì prossimo!