mercoledì 30 dicembre 2015

Manner Poster: Dicembre 2015

Ultimo manner poster dell'anno!
E con questo ci siamo rimessi al passo con le avventure mensili di Miteru-chan. Come ho menzionato in passato, l'anno fiscale/scolastico giapponese va da aprile a marzo, quindi nonostante il nuovo anno Miteru-chan rimarrà con noi per altri tre mesi... scommetto che siete contentissimi.

Ma veniamo al dunque!
Chissà che cosa avrà per tema il poster di dicembre. Proprio non riesco a immaginarlo. E' quindi con immensa curiosità e trepidazione, miei cari lettori, che vi presento l'ultimio manner poster del 2015:


Oh, Wow. Chi l'avrebbe mai detto. Natale.
Battendo i tasti un po' più forte per sovrastare i cori di "Oooh!" e "Aaah!", vado come sempre a presentarvi il contenuto:

Bad! まわりがよけなきゃいねかいの?(Mawari ga yokenakya ikenai no?)
Male! Sono gli altri a doversi togliere di mezzo?

E qui, signori, qui, sono costretta a levarmi il cappello da Babbo Natale e inchinarmi, prostrarmi davanti alla divina saggezza di Miteru-chan.
Forse per la prima volta, e spero per l'ultima, le do ragione.
Non so neanche da dove cominciare a descrivere il mio odio e disprezzo per quelle anime in pena che sono i camminatori con smartphone. Quelli che ogni giorno, a ogni ora, nelle stazioni più trafficate di gente del mondo, camminano guardando lo smartphone. E io che me li trovo davanti quando il mio treno sta partendo e loro vanno ai due all'ora, oppure che mi vengono incontro senza spostarsi, oppure che si fermano di botto davanti ai tornelli dei biglietti formando una reazione a catena con altre persone che stavano guardando lo smartphone, io, beh, non posso che mettere da parte la mia diffidenza verso Miteru-chan e unirmi a lei nella lotta contro queste teste di smartphone.

Ma c'è di più, miei drughi. Qualcos'altro mi ha sconvolta in questo poster, ancor di più del fatto che per una volta Miteru-chan ci ha azzeccato. Quello che mi ha sconvolta di più è stato scoprire chi c'è dietro a tutto questo. Perché l'uomo ritratto nel poster, con la borsetta a forma di pacco regalo e uno scalpo di renna in testa, l'uomo che tutti noi disprezziamo dal profondo del nostro cuore è ache l'uomo di cui una volta ci fidavamo, i cui insegnamenti ricordiamo ancora oggi e che ha reso migliori le nostre domeniche. Non avrei MAI pensato, miei cari, che dietro a tutto questo ci fosse lui.

Vi ho fregati, ha ha ha!

Guardatelo bene, non può essere altri che lui. Ora non ho veramente più niente in cui credere.

lunedì 28 dicembre 2015

Manner Poster - Novembre 2015

Novembre è stato un mese di invasioni, che ha visto svariati compagni di avventure giungere dalla lontana terra della pasta fatta bene, per esplorare le meraviglie della Metropoli.
(traduzione: sono venuti a trovarmi degli amici dall'Italia)

Tanta è stata la loro meraviglia, l'eccitazione e la commozione nel vedere per la prima volta dal vivo, unplugged, davanti ai propri medesimi occhi, il Manner Poster.

E non posso dar loro torto.


Il poster di novembre ci mostra una scena a dir poco raccapricciante: un comune salaryman, a furia di prendere la rincorsa e tirare spallate alle porte del treno che stanno per chiudersi tutti i santi giorni, ha subito una mutazione genetica e si è trasformato in un giocatore di rugby. Inconsapevole della mutazione, continua la sua immotivata lotta alle porte mentre Miteru-chan, sempre sull'attenti, si cala nella parte e fischia giustamente il fallo. Rigore per la porta, cori di approvazione dalla curva.

I passeggeri del treno sono a dir poco terrificati, tanto che il tipo a destra si controlla il polso per vedere se ha ancora le pulsazioni, e la tipa a sinistra subisce una plastica facciale permanente che la farà per sempre assomigliare a una bambola gonfiabile.

Tutto questo per dire cosa?

Bad! はさまってちゅうもく おくれてめいわく (hasamatte chuumoku, okurete meiwaku)
Male! Incastrarsi tra le porte attira l'attenzione, far ritardare il treno causa disagio

Io a volte mi domando, se facessero un poster con semplicemente scritto "non precipitarsi sul treno quando è troppo tardi", i Giappi non capirebbero? Me li immagino analizzare la frase dicendo "nah, troppo semplice, dev'esserci un messaggio nascosto da qualche parte". Qui per spiegare qualsiasi concetto c'è bisogno di un disegnino super-caricaturizzato, possibilmente in stile terza elementare.
Badate, io preferisco i disegnini eh. Mi illuminano la giornata e tengono la mente allenata quando cerco di capire cosa vogliono dire.

Che poi, a pensarci bene, il loro alfabeto (o uno dei loro alfabeti per essere precisi) è composto interamente da disegnini. Quindi forse loro non pensano in parole, ma in disegnini. Chissà come dev'essere dentro la testa di un giapponese.

Possibile rappresentazione dell'interno della testa di un giapponese

E comunque scommetto che anche loro fanno gli incubi su Miteru-chan.

lunedì 21 dicembre 2015

Manner Poster - Ottobre 2015

Le tradizioni sono tutto in Giappone. Le antiche usanze tramandate di generazione in generazione, le festività al tempio, i ciliegi in fiore, il kimono, i monaci buddisti eccetera eccetera.

E' per questo che con l'arrivo del mese di ottobre un solo avvenimento è sulla bocca di tutti: Halloween.

Ho già parlato in questo post di quanto i giappi (e soprattutto le giappe) amino Halloween: l'ennesima scusa che hanno trovato per fare cosplay. E così ovviamente, qualche giorno prima del 31 ottobre, diciamo verso fine agosto, zucche, ragnatele e fantasmini adornano praticamente TUTTO.

Quindi, non poteva mancare la versione Halloween del nostro amatissimo Manner Poster! Vediamo assieme quali mostruosità ci riserva l'edizione di questo mese.


Come se Miteru-chan avesse bisogno di un costume per fare paura.

Ed ecco a voi la frase di questo mese!

Good! ひつようなひとがさきだよね (hitsuyou na hito ga saki da yo ne)
Bene! Le persone che ne hanno bisogno vanno per prime, no?

Analizziamo la scena:

Interno giorno.
Miteru-chan, affiancata dalla versione vampiro di Miss Piggy, cerca di adescare con sorrisi rassicuranti un povero vecchio per farlo entrare in una camera a gas mascherata da ascensore. Il vecchio, che le ha probabilmente scambiate per bambine che fanno "dolcetto o scherzetto", sembra essere caduto nella trappola, anche se vuole tenere i dolcetti tutti per sé e li nasconde avidamente dietro la schiena. Questo poster vuole probabilmente ricordarci del serio problema della sovrabbondanza di persone anziane nel mondo, e della necessità di agire quanto prima per ridare spazio ai ggiovani.

Non sapremo mai se il vecchio sia caduto nella trappola preparata dalla scaltra Miteru-chan, né se quest'ultima sia riuscita a impossessarsi delle caramelle. Quello che sappiamo è che Miteru-chan ci aspetta, sicura come la morte, nel prossimo poster.

State ggiovani!