domenica 24 giugno 2012

Week 25: Sproloqui Che è Anche Una Figata di Parola

Ed eccomi qui nel bel mezzo della partita Italia-Inghilterra ad aggiornare il blog, confermando la mia appartenenza a quella categoria di italiani a cui importa veramente ma veramente tanto del calcio.

CONSTATAZIONI
C'è la finestra aperta e non ho freddo, il piede ha temporaneamente smesso di farmi male (grazie Kareshi), questo pomeriggio ho mangiato delle fragoline di bosco raccolte nel prato... direi che oggi mi sono andate tutte bene.

Ma so che a voi non potrebbe fregare di meno delle (buone, buonissime) fragoline di bosco che ho mangiato, e che volete solamente sapere come è andato il mio obiettivo della settimana: che premurosi che siete.
Certo che erano proprio buone quelle fragoline di bosco...

OBIEZIONI
Dunque! Ricerca di una scuola di fotografia in Giappone: il ritorno, ovvero cercare di barcamenarsi tra i siti internet in giapponese delle scuole da me selezionate partecipanti al concorso "chi vincerà l'iscrizione di un'italiana il prossimo anno dopo che i Maya avranno fatto una mondiale figura di merda perché saremo ancora tutti qui". E ho la lieve impressione di essere andata fuori tema.
Ma facciamoVi rapporto. La situazione si presenta abbastanza pesante: due scuole su 8 espongono i prezzi sul sito (prezzi che avrei preferito non vedere), di alcune scuole non si capisce neppure se accettino stranieri o no, kanji piccoli e illeggibili, pagine in un formato strano che impedisce al dio Rikaikun di aiutarmi nella lettura, botole nascoste, pozzi con i coccodrili, tartarughe ninja e Hello Kitty che se la ride alle mie spalle.
Tutto questo ci porta all'obiettivo della prossima settimana. Vista la situazione ho deciso che armata di dizionario, google, link a tutti i possibili tutorial che ho trovato, Rikaikun, Lang-8, katana di Hattori Hanzo... scriverò delle email in giapponese a tutte le scuole per chiedere informazioni. 
Oltre a questa impresa kamikaze, questa settimana ho deciso di imparare un po' di termini legati alla fotografia con un metodo che ho battezzato "podcast apocalypse" (che consiste semplicemente nell'ascoltare un podcast/scrivere le parole che non conosco/cercare il significato/riascoltare il podcast capendo magicamente tutto e schiaffare tutto su Anki perché possano essere ricordate nei secoli dei secoli).

CONSULTAZIONI
E' il vostro momento lettori! Questa settimana vorrei sottoporvi a un piccolo suffragio universale. Non ho la più pallida idea di dove ho trovato il tempo per farlo, forse nel sonno, fatto sta che ho provato a buttare giù un paio di schizzi per l'header di questo blog, che al momento non mi soddisfa per niente. Insomma me ne sono venuti due e mi piacerebbe sapere che ne pensate, quale preferite, se vi fanno schifo entrambi... siate pure sinceri (ecco magari se proprio vi fanno schifo ditemelo con delicatezza... sono una persona molto sensibile).
In più, se avete suggerimenti di qualsiasi tipo sputate pure. Basta che centriate la sputacchiera però, che poi devo pulire io.

Ecco i candidati. Cliccateci sopra perché invadano il vostro schermo.





















E ora... la casella dei commenti è tutta vostra!

CONCLUSIONI
Credo di aver detto tutto. Direi che possiamo porre fine a questa lista di paragrafi con dei titoli inutili che finiscono tutti per "oni" e mandare Larry a ripulire la sputacchiera. Io andrò a legarmi una fascia da kamikaze attorno alla fronte e dopo essermi battuta i pugni sul petto gridando "Ispanico! Ispanico! Ispanico!" mi infilerò sotto le coperte, pronta per la guerra contro il giapponese formale e i caratteri troppo piccoli.

Buona Notte.

domenica 17 giugno 2012

Week 24: I'm attracted to the emptiness of your eyes

L'estate è arrivata da due giorni.
E' arrivata senza troppi complimenti, senza chiedere scusa per il ritardo, senza avvertire. E chi se ne fotte della primavera. Un giorno tremi nella tua felpa mentre fuori c'è una pioggia torrenziale e il giorno dopo sei in shorts e canotta a bere una birretta fresca sul balcone.

Nel frattempo sembra che io abbia vinto la mia lotta contro i negozi online giapponesi, riuscendo finalmente a piazzare il mio ordine su Bk1. Simpatico il fatto che ti viene comunicato il costo della spedizione solamente DOPO che hai effettuato l'ordine...

Non ve ne fregherà un cazzo Sarete felici di sapere che ho anche completato il mio secondo obiettivo settimanale, che era imparare più di 100 nuovi kanji. E con questi 135 sono ufficialmente arrivata a metà dei 2042 totali! Questo significa che metà del Signor Kanji Poster è ricoperta di cerchietti rossi... non so voi ma io preferisco vedere il Kanji Poster mezzo pieno.

Invece, il terzo obiettivo che sarebbe stato inserire almeno 100 nuove frasi su Anki, è fallito miseramente (non ho superato le 50). Principalmente perché al momento farei meglio concentrarmi nel finire i kanji piuttosto che sulle frasi. Quindi non avrei dovuto inserire questo obiettivo. Quindi, tanto per cambiare, è colpa mia.
Comunque non riesco trovare un modo un po' più veloce di inserire le frasi in Anki... se qualche AJATTer vuole condividere le sue tecniche, è il benvenuto.

Per la prossima settimana  ho in programma di proseguire nella ricerca di una scuola di fotografia in Giappone, e credo che questo occuperà la maggior parte del mio tempo libero, vale a dire quello che non sarà già occupato a imparare nuovi kanji e dare la caccia alle frasi da inserire in Anki.
Buona fortuna con i vosti obiettivi a breve e lungo termine! Non prendete esempio da me che sono una ciarlatana.


Oggi pranzo col fratell(ino) a base di involtini e Bionoc!

Se dio esistesse, berrebbe questa birra.

[Andate a trovarli sul loro blog e su facebook!]

[no, non mi pagano per fare pubblicità]

[non in soldi almeno...]

Sperando che da domani non ricominci a piovere (ti preeego non adesso che ho fatto il cambio di stagione nell'armadio! T_T) ora mi metto qualcosa di fresco ed esco in quella che finalmente è una serata di giugno degna di questo nome. Andiamo a finire la settimana in bellezza.
Questo caldo mi ricorda che non esiste solo l'inverno... che la vita non è solo dolore e fatica... che le ortiche non sono solo piante urticanti. Se usate con saggeza, servono anche a fare dei fotonici canederli al burro su un letto di cavolo bianco con spruzzata di cipolline croccanti.
Per dirne una, eh. ;)

Dedicato a Sanchan

(questo blog si è momentaneamente trasformato in un blog di cucina.)

domenica 10 giugno 2012

Week 23: Imparare il Giapponese è Come Tentare di Craccare il Sistema


Non lo sapevate? Tranquilli neanch'io, almeno fino a qualche giorno fa.
Questa settimana però ho avuto l'occasione di scoprire che essere studente di questa lingua può rivelarsi un'attività molto simile a quella di penetrare nei sistemi informatici dell'FBI, della CIA o del governo Nordcoreano.

Che cosa intendo con questo? Lasciate che vi racconti un paio di cose sullo studente che cerca di reperire materiale giapponese su internet... dovete sapere che:

Se vuoi acquistare qualcosa dal Giappone, uno dei siti più forniti è Amazon.co.jp; interfaccia anche in inglese, ci trovi praticamente tutto e i prezzi non sono neanche male:.un sogno per l'avido studente di giapponese. Certo, c'è una piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiccola postilla: gli articoli di elettronica non possono essere spediti fuori dal Giappone. Ma nessun problema: basta gugolare un po' per scoprire che esistono siti come Tenso che ti danno un indirizzo giapponese a cui spedire, dal quale poi spediranno la tua merce in Italia. E comunque conviene utilizzarli anche per la merce non elettronica, perché le spese di spedizione di amazon sono un attimo alte. Pheeeew. Per fortuna che è così facile e intuitivo.

Non volendo farmi tutta la trafila dell'ndirizzo ho optato per Bk1, con la sua vasta gamma di libri, manga, giochi e quant'altro; certo il sito è japanese only, ma i prezzi sono proprio buoni eh, toh, ti permette perfino di inserire un indirizzo non giapponese per la spedizione (sempre gugolando trovi pure dei tutorial su come fare per aprire un account se non capisci una mazza di giapponese). Procedo al checkout e - oops! Prima di proseguire c'è una pagina che mi costringe a immettere un indirizzo giapponese per qualche ragione sconosciuta... ma che?! Avevo già salvato il mio indirizzo! Altro quarto d'ora su google che ormai mi chiama per nome e cognome, e leggendo un blog scopro che FORSE si può ovviare a questo problema inserendo dei dati a caso... l'informazione si rivela esatta e finalmente riesco a proseguire con l'ordine, solo per scoprire che comunque il sito non accetta la mia volgare carta Postepay.
Fail.

Beh, potrei sempre farmi un account su iTunes Japan per comprare qualche canzone introvabile! Ah, peccato che per farlo ci vuole una carta di credito giapponese... o no? Sentiamo un po' che dice google... mmm pare che si possa aggirare il sistema comprando una gift card e utilizzando quella. Che palle, fuck it.

E infine, la ciliegina sul sushi. Lui, l'unico e il solo: Mixi.
Per i non esperti, Mixi è un po' la versione giapponese di Facebook (perché si sa che ai giapponesi piace sempre farsi la loro versione giapponese delle robe, vedi Kit Kat per dirne uno) ed è contemporaneamente la miniera d'oro e l'incubo degli  studenti di giapponese. Essendo il 99% degli utenti di madrelingua giapponese e il sito completamente monolingua, va da sé che chiunque non si trovi in Giappone e sia alla ricerca di un modo per socializzare con persone giapponesi esercitandosi con la lingua non desideri altro al mondo che avere un account su Mixi. Però.
Provate a digitare "mixi account" su google e leggere la prima pagina dei risultati. Oppure date un'occhiata a questo, questo e questo post di Tofugu. Scoprirete che fin dagli albori della creazione di questo social network (2004 d.c.) è in corso una guerra apocalittica tra le forze del bene (il Paese del Sol Levante) e quelle del male (i gaijin). Ebbene, a quanto pare a Mixi stanno antipatici gli stranieri. Io l'ho scoperto così:
In un bel giorno di sole e arcobaleni, decido di farmi un account su mixi ignara della sopraccitata guerra apocalittica in corso.
Apro il sito di Mixi
Mi accoglie una cordiale pagina in giapponese che mi dà il benvenuto e mi invita a creare subito un account per iniziare anch'io a socializzare e a divertirmi in questa valle di amicizia e serenità che è mixi
Clicco
Mi chiede l'email e la password
Si apre una schermata dove vengo gentilmente invitata a inserire i miei dati (nome, indirizzo, nazionalità ecc)
Confermo e appare la scritta "ti abbiamo mandato un'email di conferma! Affrettati ad andare ad aprirla e cliccare il link perché non vediamo assolutamente l'ora di averti tra noi, basterà cliccare quel link e sarai una di noi e noi ti ameremo per sempre"
Mi affretto ad aprire la mail
Clicco il link
Si apre una schermata, di nuovo in giapponese, che mi dice "grazie per aver confermato il tuo acount! Ora sei dei nostri ^_^ tutto quello che devi fare è inserire qui l'indirizzo email del tuo telefono cellulare giapponese e poi potrai effettuare il login"

-_-

e fu allora che venni a conoscenza di tutta la storia.
All'alba dei tempi, si poteva accedere a mixi solo su invito di qualcuno già iscritto, il che è già di per se una rottura. Poi un giorno, qualcuno decise di aggiungere anche l'obbligo di inserire l'email di un cellulare giapponese, sbarrando così le porte per tutti gli stranieri, o almeno quelli che non vivevano in Giappone. Infine, recentemente è stato tolto l'obbligo degli inviti (forse per dare una parvenza di apertura/liberalizzazione) ma lasciato quello di inserire l'email del cellulare! Così adesso uno si fa tutta la trafila della registrazione per poi alla fine sentirsi dire "ah ma non hai un telefono giapponese? Allora scusa, ma non puoi entrare" *SBAM* e che caz! Qualcuno era riuscito a trovare un modo di entrare comunque, facendosi fare un'account di posta elettronica .edu da un sito universitario australiano o qualcosa del genere, ma pare che non funzioni più neanche quello.
Mixi vince.

Uno studente di Giapponese che tenta di farsi un account su Mixi
Quindi ricapitoliamo: in una settimana ho passato due giorni a tentare di entrare su Mixi senza per altro riuscirci e cinque a tentare di comprare un paio di fottutissimi libri in giapponese, senza per altro riuscirci. Ho girato centinaia di forum di disperati come me che si improvvisavano hacker e che escogitavano di quei sistemi di sabotaggio che neanche nei film americani, con tanto di screenshots e walkthrough. Ho visto spese di spedizione costare cifre che voi umani non potete immaginare.
Scusate eh, scusate se voglio solo imparare la vostra lingua, scusate se mi piace il vostro paese, scusate se voglio invadervi e infettarvi con tutta la mia gaijinezza e gaijitudine SCUSATE EH.
Che il Signor Kanji Poster vi possa fulminare.

だから。Imparare il giapponese è come tentare di craccare il sistema.




Per fortuna che ci sono i Maximum the Hormone. Questa canzone si chiama "kill all the 394". Per un gioco di letture, i numeri 3-san, 9-kyuu e 4-yon si possono pronunciare anche "mi-ku-shi". La pronuncia giapponese di "Mixi".

WE DON'T WANT MIXIIII BUAHAHAHAHAHAAAAAAAAAAAAH

Ma cambiamo argomento. Questa settimana ho provato a spremermi un po' il cervello per capire come infilare nel mio programma giornaliero già saturo di giapponese anche un altro progettino, e devo dire in tutta sincerità che... non mi è venuto in mente un cacchio T_T
Il progettino in questione era cominciare a fare pratica di traduzione traducendo vario materiale, per poi farmi un po' di portfolio, ma per adesso credo che continuerò così e vedrò come va. Se un progetto va bene a discapito di un altro, è inutile sottrargli del tempo per il progetto che non va, magari facendo andare male anche quello che va... sì insomma avete capito.

Coooomunque, la prossima settimana gli obiettivi saranno:
- imparare più di 100 kanji
- inserire in anki più di 100 frasi
- concludere quel fottuto ordine su Bk1

Per questa settimana devo ringraziare: il fratellino che mi ha fatto provare il brivido di entrare di nuovo in una scuola superiore dopo *coff coff* anni, Bionoc e la Fotonica che mi hanno nutrito e dissetato, e il postino che mi ha portato il pacco con Nana in giapponese lasciandolo sopra la cassetta delle lettere a prendersi la pioggia.

Ok, mancano 5 minuti alle 11 quindi vado. Perdonate il lieve sfogo psicopatico, e spero si sia capito che l'ho buttata un po' sul tragicomico e ovviamente non ce l'ho coi giapponesi per così poco e comunque come cavolo fai a incazzarti con delle faccine così.

[Se avete delle disavventure simili da raccontare, sarei feliccce di leggerle nei commenti]

domenica 3 giugno 2012

Week 22: web harassment

Ragazzi, io devo uscire da qui.
Per fortuna questa settimana è arrivata un'ancora di salvezza a sostenermi e a darmi un motivo per andare avanti almeno fino al 21 luglio.


[momento di gioia con urla di trionfo selvagge]
VADO A VEDERE I RANCIIIIIID
VADO A VEDERE I RANCIIIIIIIIIIIID
UUU HU HU HU HU HU HU HU
[fine momento di gioia con urla di trionfo selvagge]

Un plauso all'ingegno degli organizzatori del Rock in Idrho, che da quando il festival non si fa più all'Idroscalo di Milano ma a Rho sono riusciti a mantenere lo stesso nome aggiungendo una lettera per dargli comunque senso.

Dunque.
Costruire un ambiente giapponese tutto intorno a me (come le compagnie telefoniche) ha occupato la maggior parte delle mie ore di veglia, e devo dire che sono soddisfatta del mio lavoro (nota per me: quando hai finito di scrivere datti una pacca di approvazione sulla spalla). In breve:
Lunedi ho letteralmente stuprato internet facendogli sputare fuori tutta la musica giapponese che potesse anche lontanamente adattarsi ai miei gusti (la sorpresa più grande è stata trovare un gruppo punk/oi! di Osaka O_O praticamente i cocksparrer giapponesi)
Martedi ho stilato una superlista di film/anime/dorama/programmitelevisivi/eccetera a cui attingere durante le mie serate di sentence minig selvaggio
Mercoledi ho spogliato la mia camera della maggior parte di quello che non era giapponese sostituendolo con spruzzate di kanji qua e là
Giovedi ho fatto la stessa cosa dei film con i libri e cercato skype partners su lang-8
Venerdi ho detto addio per sempre a google chrome English e ho dato il benvenuto a google chrome 日本語, cambiando la lingua anche a tutti i siti internet che utilizzo normalmente (epica la faccia di mio fratello quella volta che voleva mostrarmi una cosa su facebook e si è trovato davanti una pagina piena di geroglifici)
Sabato ho fatto varie cose che non ero riuscita a fare durante la settimana
e... il settimo giorno egli riposò, ma siccome c'è crisi e io non sono Egli, tanto per essere sicura ho scovato qualche bel podcast da aggiungere a quelli che già ascolto

E naturalmente, per non deludervi ho continuato anche questa settimana a studiare 15 kanji al giorno. Oh non vi accontentate mai, eh.

Tutte le attività svolte questa settimana sono state rese possibili da Anki-do, dal dio Rikaikun e dal Signor Kanji Poster.

QUESTA settimana invece, cercherò un modo per pianificare un paio di altri progetti che vorrei svolgere (tipo quel famoso portfolio di traduzioni-ahem) e quindi via di time managing blogs, life hacking tips, freelance organization tutors e pasta eating italian desperate students of japanese.

Prima di andare a darmi una pacca sulla spalla e aggiornare il Signor Kanji Poster, vi lascio con una pubblicità progresso degna delle migliori campagne educative, fotografata ieri ad una sagra (perché sì, io esco, Noc. Sei te che sei l'incarnazione del Bad Timing.).


P.S.: Non posso credere di aver davvero scritto "ho stuprato internet". Oh well.