lunedì 30 gennaio 2012

Week 4: Dio, lampade ad olio, succo d'arancia


Vorrei condividere con voi una perla che ho ricevuto via mail l'altro giorno, e che mi ha discretamente illuminato la serata strappandomi un sorriso in un grigio giorno lavorativo di gennaio.
Mi è arrivata una richiesta di amicizia su Livemocha, una community per gente che impara lingue straniere; la copincollo qui sotto:

passy14 dice "HELLO MY DEAR NICE MEETING YOU. HOW ARE YOU, OVER THERE IN YOUR COUNTRY HOPE FINE.GLORY BE TO GOD. MY NAME IS MISS PASSY. I AM LOOKING FOR HONEST GENTLE FRIEND AND I FOUND YOU ON AND I AM INTERESTED IN MAKING FRIEND WITH YOU........THE LAMP OF FRIENDSHIP ALWAYS BURNS WITH THE OIL OF LOVE. FOR MORE INTRODUCTION PLEASE REPLY ME TO MY PRIVATE E- MAIL BOX. supercazzola85@antani.com AND I WILL SEND YOU MY PICTURE FOR YOU TO KNOW WHAT I LOOK LIKE. HOPING TO HEAR FROM YOU WITH LOTS OF LOVE. I AM WAITING TO SEE YOUR MAIL IN MY PRIVATE EMAIL BOX. "

Dico, mi è piaciuta perché non è la classica mail "ciao come va? Voglio conoscerti e mandarti una mia foto, ti prego scrivimi bla bla bla"... è creativa. Quel glory be to god, soprattutto. Non so perché ma mi fa pensare a una di quelle che fanno i giochi erotici coi crocifissi vestite da suore (rabbrividisce)... o a un maniaco che mi vuole incontrare per sottopormi a qualche tortura satanica (rabbrividisce)... o perché no, a un hacker spaccacomputer che in questo momento mi sta ciulando tutte le password (rabbrividisce.)

Ora, non so voi ma a me è venuto un gran freddo. Quindi perché non parliamo un po' di colori caldi? Dai che vi mostro la polaroid che ho scattato l'altro girono:

Oh, those Italian sunday mornings

Momento culturale/informativo:
Dovete sapere che nel 2008 la Polaroid annunciò che avrebbe cessato la produzione di pellicole istantanee. Due ragazzi, che erano presenti all'evento di chiusura dell'ultima fabbrica in Olanda, decisero di tentare l'impossibile per salvare la leggendaria pellicola dall'estinzione, e comprarono i macchinari Polaroid affittando una parte della fabbrica. I nostri prodi aggiustarono i vecchi macchinari e cominciarono a trafficare con vecchi materiali di sviluppo (immaginateveli con il camice e i capelli arruffati che versano del liquido in delle boccette per poi vederselo esplodere in faccia)
Insomma: long story short, sono riusciti a presentare una nuova gamma di pellicole istantanee funzionanti sui vari modelli polaroid, sotto il nome di Impossible Project.
Io che adoro le Polaroid e che - come molta gente nata prima della caduta del muro di Berlino - ricordo che hanno fatto parte della mia infanzia, non ho potuto fare a meno di dare il mio supporto al progetto: thumbs up per Impossible Project!

Come potete vedere, la mia Polaroid è deliziosamente confusa sui colori, e perdutamente innamorata della grana (non il grana!) e poi,  quel vignetting arancione mi scalda il cuore... ha un'aria così vintage perché - cazzo, è vintage.


Cari 6/7 lettori di questo blog, devo confessarvi una cosa: questa settimana ho un po' trascurato il giapponese. Ho studiato 24 miseri kanji e niente più, abbandonando completamente nel weekend.
Per rimediare, la prossima settimana vi prometto che mi impegnerò a fottermi completamente il cervello, così imparo. Che non sì può trascurare un impegno preso così, proprio no, avete ragione. come ho potuto.
Wow ragazzi, come farei se non ci foste voi.

Che la lampada dell'amicizia vi scaldi con l'olio dell'amore. (ma non spandetevelo addosso perché poi brucia)

lunedì 23 gennaio 2012

Week 3: the Polish way, le mie serate arancioni e i Distillers

Fermi!
Feeermi, dove credete di andare? Questo post non può essere letto così, ha bisogno di una colonna sonora... questa per la precisione.
Vorrei che la ascoltaste mentre continuate a leggere. Non importa se non vi piace.

Cominciamo.
I really want you to sigh,
never in tune, just sigh.

Immagina una strada rurale a due corsie, senza pretese, che collega un paese sperduto all'altro.
A destra lampioni -quelli arancioni- e la montagna scura, a sinistra il torrente.
Tutto è buio e arancione, tu stai guidando la tua seicento blu con casse spaccatimpani verso casa, tutto è buio e arancione.
Per il traffico che c'è potresti anche guidare nella corsia opposta, ma non lo fai perché anche se non credi al destino, hai una discreta fiducia nel fatto che le teste di cazzo non durino a lungo in questo mondo.


Quello che tutte le sere di questa settimana hanno in comune sono la luce arancione e il buio, e questa canzone di sottofondo.



L'altra sera al bar era pieno di turisti polacchi. Mi divertivo troppo a studiare i loro sistemi di approccio con il sesso opposto, dev'esserci tutta una metodologia a noi sconosciuta.
Le cose andavano più o meno così: ragazza da carina a strafiga, ragazzo da brutto a orripilante, lui si siede con lei, parlano, ridono, scherzano, lui si avvicina e lei sorride, lui le appoggia una mano sulla gamba e lei sorride - mi giro un attimo per bere un sorso di birra - BAM, lingua in bocca.
Wow.
Verso fine serata ho sperimentato questo metodo sulla mia pelle, della serie arriva uno (nella scala lo classificherei come mediamente orrendo) e comincia a chiacchierare, parliamo un po' del più e del meno in inglese, per uno standard italiano non ha il fare del marpione, ma ecco che proprio mentre sto ridendo ad una sua battuta lui zac, mano sulla coscia come se non ci fosse un domani. Io faccio finta di niente, tanto sto per andarmene.
Del resto, quando il tuo amico si addormenta sulle tette sulla spalla della sua ragazza vuol dire che è arrivata l'ora di tornare a casa, no?

Sleeping on your... heart

25 kanji nuovi questa settimana. E ho scoperto una cosa bruttissima.
Ho scoperto da quali kanji è formata la parola kanai (moglie) in giapponese.

家内 = moglie


= casa
= dentro

Lo so, qualcuno più esperto mi cazzierà per l'analisi non proprio precisa dei significati dei kanji, ma dico solo che questo è quello che mi è saltato all'occhio appena ho scoperto da che cosa era formata la parola kanai. Non so ma a me pare un po' brutta come parola...

A bit windy

Anche da voi venerdì c'era un vento disumano?

Spill it

Giovedì sera ero nello spogliatoio della palestra e mi stavo cambiando per l'allenamento di karate, quando sono entrate due bambine che si sono messe a chiacchierare.

"yeeee sono diventata cintura gialla"
"cosa c'è dopo la gialla?"
"arancione... è più difficile però"
"e qual'è la più difficile? La cintura nera?"
"noooo non la cintura nera, quella marrone è più difficile!"
"ma la cintura nera è quella più alta di tutte!"
"ma non vedi il maestro che è cintura nera, lui fa tutto bene, per lui non è difficile. Quelli che sono cintura marrone devono fare tanta fatica per diventare nera."

Che figata di punto di vista.

Hey...wait a minute. You got 3 lights in your eyes.

Avete mai interrotto un vostro amico mentre parlava perché "aveva tre puntini negli occhi?" Io sì.

Skylines

Alza il volume.
Away I say, away I say...
awayyyyyyyyyyyyy

Urlare
che liberazione
mal di gola
aaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh
non è una bella sensazione
fa male
ma mentre lo facevo
mi sentivo meglio.

lunedì 16 gennaio 2012

Week 2: 36 kanji, stranezze, bianco e nero

36 kanji questa settimana.
Sottolineando il fatto che di questi, 12 li ho imparati negli ultimi 50 minuti... spero che mi arrivi presto quel libro sull'organizzazione del tempo perché ne ho un bisogno disperato.
Vorrei riuscire presto a portarmi avanti anche con la grammatica, perché ok, studiare i kanji va bene, però non va bene che io so come si dice "energia atomica" ma poi non sono capace di contare "una, due, tre matite". Eh.

Il lunedì è sempre il giorno in cui succedono cose strane; in questo caso per cose strane intendo ricevere un messaggio che dice "vieni fuori a bere dopo?", presentarsi al bar, aspettare, chiamare codesta suddetta medesima persona e sentirsi dire "ah no, guarda che non vengo mica più alla fine".
Della serie... non mi viene in mente una serie a cui abbinarlo. Del resto con una luna come quella, non puoi mica pretendere che sia una serata normale.

Ho ricevuto una cartolina questa settimana, una cartolina che al posto della foto aveva la scritta "Merda sull'ordine del mondo!". Ho riso talmente tanto che alla fine ho dovuto usarla per fare una foto.

...and the sky I might never see anywhere else.

Oggi invece ho giocato un po' con Boogie e le lunghe aperture. Ottima scelta direi, soprattutto perché a Guitar Hero faccio proprio schifo, quindi è meglio che la mia attività ludica si limiti alle fotocamere.

Hero

E poi e poi, un altro dei miei giochini preferiti: l'effetto schermo trasparente! Kareshi è stato molto collaborativo nonostante la vagonata di sonno che lo stava assalendo...
E giacché siamo in tema di fotografia, vorrei condividere con voi una cosa che avrei voluto tanto fosse venuta in mente prima a me: questa ragazza è un genio!

New samsung app: ear cleaner

Oh ma... vi è mai capitato di avere la sensazione che la vostra vita sia divisa in due? Io ho l'impressione che mi stiano capitando le cose giuste nel posto sbagliato. E di avere due vite, quella che pianifico e su cui sto cercando di avere un minimo di controllo, e quella che mi capita per caso, che (guarda caso) è sempre in contrasto con i miei piani. Come si fa a decidere, a seguire una strada oppure l'altra? E' come avere due persone che ti tirano per le braccia in direzioni opposte, come dover scegliere tra bianco e nero. E non è che li puoi mischiare tra di loro... lo sanno tutti che a mischiare il bianco con il nero non si ottiene altro che piatte tonalità di grigio.

My world is divided in two

Quindi sì, a volte mi viene proprio da dirlo.
Scheiß auf die Ordnung der Welt

Shit


lunedì 9 gennaio 2012

Week 1: 18 kanji, giri di parole, exploring Burano

Partita bene con i kanji, mi sono un po' persa nel fine settimana. Pazienza, tanto devo ancora finire di trasferire in anki il libro di Heisig. Per chi non lo sapesse, il signor Gianfranco (non mi ricordo il nome) Heisig è l'inventore di un metodo di studio dei kanji molto particolare: assegna un significato alle varie parti che compongono un ideogramma e li usa per inventare delle storielle che aiuteranno a ricordare il suddetto. Per esempio, questo kanji significa rischio; la parte superiore è un sole, mentre quella inferione un occhio: quindi, guardare il sole ad occhio nudo è rischioso per la vista. Ecco qua, ricordato il significato! Il trucco sta nell'inventarsi storie più assurde/violente/pornografiche/splatter possibile, e così ci si trova ad avere un cuoco che sbudella i suoi clienti, un uomo che viene corrotto con delle conchiglie, vecchietti gettati dalle scogliere, adolescenti drogati e San Bernardo con la bocca inchiodata.
Tutto questo è basato sul fatto che per il cervello umano è più facile memorizzare una figura di senso compiuto piuttosto che un ammasso di linee senza senso.
Ma andiamo oltre.

Traghetto

Questa settimana sono stata a Venezia con Sanchan e un nuovo compare. Quand'ero più piccola non mi piaceva per niente, la vedevo solamente come un frullato di turisti che puzzava di canali sporchi dove non si fa altro che comprare souvenir, ma ho dovuto ricredermi. Venezia, è molto, molto di più. La chiave per capire è scoprire, e la chiave per scoprire è perdersi. E io, sapete, sono bravissima in questo.

The slow-walker

Ti pavoneggiavi.

Frettolosa

Che bello cominciare l'anno ascoltando i Rancid. I loro testi riescono sempre a descrivere quello che penso. E pensare che io ci ho provato per anni, senza mai essere soddisfatta del risultato. 

Lanterne

Esprimermi è sempre stato difficile per me, e forse è questo che mi ha spinta a studiare le lingue: imparare più parole.

Stendino

Il problema è che molta gente pensa che ci sia bisogno di usarle tutte, facendo discorsi infiniti per spiegare un concetto, perché più parole si conoscono e più se ne possono usare, ma sarà vero? A volte troppe parole distraggono e basta.

Colour island


The passer by

E' così che sei tu, non sei mai stata una che gira intorno alle cose, ma in quelle poche righe io sento tutto: gli odori, i sapori, gli sguardi e i pensieri, non mi lasciano mai indifferente. Ogni tua parola mi resta dentro perché è definitiva, è lì perché deve esserci. Questa, per me, è l'ispirazione.

Io voglio conoscere tutte le parole
non per poterne usare di più, ma per poter scegliere quelle giuste.

Burano and the long-legged photographers


domenica 1 gennaio 2012

RESET

Benvenuti nel 2012!
Da oggi questo blog mezzo morto prenderà una nuova, eccitante piega.
Ispirata da questo post e dal mio progetto fotografico 365, ho deciso di cominciare una specie di diario fotografico settimanale con lo scopo di:

- Continuare a fare pratica in modo regolare con la fotografia (senza l'ossessiva pressione di dover per forza fare una foto ogni giorno);
- Annotare i progressi fatti per raggiungere il mio corrente obiettivo.

D'ora in poi chi seguirà questo blog sentirà molto parlare di fotografia, giapponese e lingue in generale, location independence, viaggi e qualsiasi altra cosa mi passerà per la mente mentre starò diligentemente scrivendo i miei resoconti settimanali.

Alzate la mano se anche voi siete demotivati. Se la vita vi sta passando davanti mentre aspettate che qualcuno o qualcosa vi dia la geniale idea di cosa fare della vostra vita; se sapete il cosa ma non il come, se sapete il come ma non il cosa, se non sapete il dove, il quando...se non avete capito un cazzo di quello che sto dicendo. Va bene così.
Forse questo blog darà una piccola spinta alla mia motivazione. Spero di trovare molta gente con cui condividere il viaggio.
Let's Rock!